È terminato con grande successo il progetto del Consorzio Promovetro Murano “Loud Listening # 002 ~ Through the Sound of Murano Glass”, che ha messo in risalto il Suono di Murano, ovvero la “voce del vetro e della sua produzione”.
Un’iniziativa artistica, ma soprattutto una nuova occasione di marketing per il vetro di Murano in un campo completamente innovativo, per la promozione di un turismo culturale alternativo e intelligente.
Il progetto, realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia è di fatto un esperimento di esplorazione sonica nato con l’intenzione di investigare i paesaggi sonori delle aree industriali italiane che approfondisce in questo caso la produzione del vetro di Murano.
L’iniziativa è stata affidata al collettivo Archivio Italiano Paesaggi Sonori, associazione che ha lo scopo di promuovere la cultura appunto dei paesaggi sonori, rappresentato per l’occasione dai sound artists Alessio Ballerini, Enrico Coniglio ed Attilio Novellino.
Il progetto ha consentito di realizzare una mappatura sonora della produzione vetraria a Murano, con particolare attenzione per le sonorità legate alle attività tradizionali della lavorazione del vetro.
Residenza artistica
Durante la residenza artistica che si è svolta dal 28 al 30 gennaio 2014 a Murano, i sound artists sono stati impegnati nella registrazione audio dei suoni della produzione della lavorazione del vetro all’interno delle vetrerie e dei laboratori del Consorzio che hanno aderito all’iniziativa:
– F.lli Barbini (laboratorio specchi/incisione)
– Simone Giovanni Cenedese Murano (fornace)
– La Perla Veneziana (laboratorio perle a lume)
– Alessandro Mandruzzato (moleria)
– Seguso Gianni (fornace)
– Signoretto Lampadari (fornace)
– Vetreria Zanetti (fornace)
In particolare si è cercato di dare voce alle diverse tecniche di lavorazione presenti a Murano, in modo di avere una panoramica generale delle sonorità di Murano, coinvolgendo fornaci, laboratori di incisione, di vetro a lume e moleria.
La voce delle fornaci di Murano, i forni accesi, il rumore delle canne, il vocio dei maestri, il vetro che si trasforma, ma anche le sonorità legate all’incisione ed alla molatura. Silenzi, suoni e rumori. Tutto il magico mondo delle realtà produttive dell’isola che creano il vetro artistico di Murano, si trasforma, in questo caso in musica.
Docufilm
L’intera esperienza è stata infine documentata grazie alla realizzazione di un docufilm che ha ripercorso i momenti salienti della residenza artistica evidenziando attraverso alcune interviste ai maestri le sensazioni provate durante le loro creazioni.
Performance
Inoltre venerdì 31 gennaio, a conclusione della residenza artistica, il Centro Espositivo Sloveno A plus A ha ospitato una serata live di musica elettronica, dove i musicisti di AIPS coinvolti nella residenza artistica hanno improvvisato una performance musicale sulla base delle tracce e delle registrazioni effettuate i giorni precedenti.
Mappatura sonora
Quello che è stato fatto per l’isola di Murano è stato costruire una mappa sonora web georeferenziata sfruttando le API di Google, sulla base delle registrazioni effettuate sull’isola durante la residenza artistica, il cui contenuto potrà essere implementato anche in una seconda fase.